In Cina la Commemorazione dei defunti quest’anno si è celebrata il 5 aprile.
In questo giorno è consuetudine visitare e ripulire le tombe dei propri cari. Approfittando di questi giorni feriali, per il rito, mi sono diretto verso la tomba del nostro antenato Zhang Congfu, tra la gioia di ritrovare vecchi amici e anziani maestri, e la tristezza di constatare l’avanzato degrado culturale.
Nelle foto ho preferito ritagliare per voi quel poco di quasi autentico che ancora rimane, sperando di riuscire a consolare l’antico maestro, che immagino di malumore e pieno di dubbi per quel che gli succede tutt’intorno in suo nome.
Che meraviglia…
In che modo hanno “deautenticizzato” il luogo?
Se non lo vedi con i tuoi occhi, non puoi neanche immaginare.
A pochi metri dalla tomba hanno costruito un enorme edificio, stile classico, ma interamente in cemento e poi dipinto pezzo pezzo per farlo sembrare qualcosa di vero. I responsabili sono fieramente alla ricerca di investimenti di centinaia di migliaia di euro per continuare la costruzione, ai lati, di due altri “immobili mostri”.
E poco lontano, dove dovrebbero riposare alcuni dei maestri che hanno preceduto Zhang Congfu, sono riusciti a fare di molto peggio.
Naturalmente ciò che a me fa più paura è il motivo di tutti questi lavori.