Zhāng Cóngfù 张从富, nacque nel 1736 (清高宗元年) nella provincia di Píngxiāng in Héběi e morì nel 1816 (仁宗二十一年). Maestro di 8a generazione di Méihuā Zhuāng della grande intelaiatura, riformò lo stile fondandone uno nuovo denominato della piccola intelaiatura.
Discepolo del maestro Zhào Xuéyì 赵学义, i vari appunti storici lo ricordano buono di cuore e molto saggio, dedito alle arti marziali così come allo studio dei classici. Partendo dalla grande intelaiatura, codificò il Méihuā Zhuāng della piccola intelaiatura, e dopo ciò per tutta la vita si impegnò nel diffondere il pensiero “tutti i praticanti di Méihuā sono un’unica famiglia” (天下梅花是一家). Ed è così che, ancora oggi, gli unici due rami realmente esistenti del Méihuā Zhuāng, non si sono mai divisi effettivamente, e tutti i praticanti sentono di appartenere a un’unica famiglia, pur conservando anche all’interno degli stessi rami sovrammenzionati alcune differenze nella pratica a volte molto visibili, ma sempre facenti parte di un quadro concettuale e tecnico ben preciso.
Nel 1764, Zhāng Cóngfù decise di aprire una miniera a ovest di Xíngtái in Héběi. I suoi discepoli erano molto poveri e spesso risultava difficile organizzare gli impegni lavorativi con l’allenamento. Così il maestro si diresse verso la capitale per richiedere i permessi necessari. In città notò un gruppo di uomini mentre accerchiavano una persona con l’intento di ucciderla. Il maestro intervenne immediatamente, salvò il malcapitato e solo dopo venne a conoscenza dell’identità dell’uomo: l’allora imperatore Qiánlóng (乾隆帝). L’imperatore stupito dalle abilità marziali di Zhāng Cóngfù volle trattenerlo a corte e per ringraziarlo gli offrì una somma in denaro e una carica di ministro. Il maestro accettò l’abito da ministro (nell’immagine), ma rifiutò l’incarico comunicando all’imperatore di non ritenersi all’altezza.
Rientrato nel suo villaggio, con i suoi discepoli aprì la miniera. La vita dei praticanti divenne subito più stabile, tutti si organizzarono in modo da lavorare in miniera di giorno e allenarsi di sera. Dopo qualche anno Zhāng Cóngfù lasciò la miniera ad alcuni suoi discepoli e si mise in viaggio.
Nel 1816, il maestro fondatore della piccola intelaiatura morì nel suo villaggio natale. I discepoli comunicarono la morte alla corte imperiale e l’imperatore Jiāqìng (嘉庆帝), come ringraziamento per aver salvato l’imperatore Qiánlóng suo predecessore, ordinò e finanziò la costruzione della tomba di Zhāng Cóngfù.